Servizio “da parada”, si cambia: dal primo luglio si
traghetterà in gondola, tessera Imob alla mano.
Arrivano, infatti, le tariffe differenziate tra venexian i e foresti:
tutti i titolari di tessera Imob continueranno a pagare
mezzo euro fino alla fine dell’anno e, con l’arrivo del
2013, 0,70 centesimi, mentre i turisti per attraversare
il Canal Grande pagheranno 2 euro, già dal primo luglio.
Il Comune passa, infatti, l’intero servizio in carico ai
gondolieri, che non riceveranno più uno degli oltre 600
mila euro di contributo che l’amministrazione versava
loro ogni anno - spesso con metà stazi chiusi, causa
lavori - e si faranno anche carico della manutenzione di
traghetti ed imbarcazioni, ma solo dopo che il Comune
avrà speso da qui a dicembre altri 300 mila euro per
consegnare alla categoria pontili, remi, gondole in
perfetto stato.
«È un cambiamento epocale, con i gondolieri che
c’impegnano con una grande assunzione di responsabilità
civica nei confronti della città, riconoscendo il
traghetto da parada come un servizio pubblico essenziale
ed assumendosene in pieno la gestione», commenta
l’assessore alla Mobilità, Ugo Bergamo, «in questo modo,
dal 2013, il Comune risparmierà i 607 mila euro che
erogava ogni anno, oltre alle spese per la manutenzione
di stazi e imbarcazioni. Per quest’anno abbiamo
stanziato la prima tranche di finanziamento, per 300
mila euro, e altrettanti ne investiremo per completare
la manutezione delle strutture, che dobbiamo consegnare
in perfetta efficienza alla categoria. Poi tutto sarà
preso in carico, oneri compresi, dai gondolieri, che
istituiranno una società ad hoc: talvolta questa
categoria è nell’occhio del ciclone delle polemiche, ma
non posso che ringraziarla di cuore per la
responsabilità che si sono assunti, con grande senso
civico, nei confronti di Venezia».
«Non è stato un percorso facile da completare per come è
composta la nostra categoria», commenta il presidente
dei bancali Aldo
Reato, «ma i gondolieri s’impegnano sempre, quando si
tratta di Venezia, e questi sono fatti concreti, non
parole: siamo consapevoli che non sarà facile e
confidiamo che l’amministrazione ci resti vicina. Avremo
sempre un occhio di riguardo per i residenti, gli
anziani per le tariffe».
Costi diversi tra “residenti” e turisti - la differenza
la farà, appunto, la tessera Imob - ma comunque
inferiori a quelli Actv. L’ultima manovra tariffaria
dell’amministrazione comunale, infatti, ha portato a
0,80 centesimi il traghetto in battello per i residenti,
eliminando però qualsiasi biglietto scontato da “una
fermata” per i visitatori occasionali, che ora potranno
traghettare con 2 euro (anche se ben quattro volte di
più di quanto pagavano sinora), mentre la tratta a 0,50
centesimi è stata istituita nel 2005.
A scanso di equivoci fiscali in tempi di lotta serrata
all’evasione - che negli ultimi anni ha portato anche
molti gondolieri a pagare il dovuto all’Agenzia delle
Entrate, passata a batter cassa - l’assessore Bergamo
ricorda che «i gondolieri non hanno alcun obbligo di
rilascio di scontrino, né per i traghetti né per la loro
attività quotidiana. Quest’operazione, permetterà di
avere un servizio pubblico a costo zero per le casse
comunali a partire dal 2013».
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