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Cartelli e segnaletica a Venezia e Chioggia

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  Pubblicità a Venezia
 
  Lapidi funzionari infedeli della Serenissima Repubbblica
   
  Nisioleti e toponomastica
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

La segnaletica stradale è una delle cartine a tornasole del livello di convivenza civile di una comunità, i cartelli devono essere realmente utili, aggiornati, ragionevoli. Ma fanno anche parte del cosiddetto arredo urbano quindi contribuiscono all'immagine complessiva della città, che può risultare ordinata, civile o viceversa caotica raffazzonata e sciatta. Se i cartelli sono vecchi, illeggibili, irragionevoli, perdono efficacia e diventano a tutti gli effetti invisibili e inascoltati. Ecco alcuni esempi.
 

Iniziamo con il salotto buono di Venezia "Patrimonio dell'umanità".

Foto Alessandro Rizzardini

 

Un cartello è per sempre
 
I cartelli segnaletici, per i cittadini veneziani e non, sono messi spesso in modo casuale, incompleti, con frecce che vanno in direzioni standard e non indicando il capriccioso snodarsi delle calli. Nel caso sopra per esempio le frecce sono divaricate come se si potesse scegliere di andare a destra o a sinistra, invece di indicare che semplicemente si deve girare attorno alla Scuoletta dei Calegheri e proseguire in un unico itinerario. 

Non solo, ma nel caso di rinnovo per vetustà, non sostituiscono il vecchio ma affiancano quello andato in pensione lasciato al suo posto finché i suoi supporti decideranno di cedere autonomamente. Guardando il lato positivo, questi resti archeologici ci permettono di leggere molte pagine di storia veneziana stratificata nei secoli.

 
 
 
 
Cartelli alle Fondamente Nove, a sinistra il nuovo e a destra il vecchio ancora al suo posto.
 
 
Altri cartelli sempre nella stessa zona
 
      
I cartelli ormai illeggibili che indicano l'importante Museo Vetraio di Murano
 
Museo d'arte moderna
 
Ambulatorio Servizio Municipale Medico Condotto, (l'orario è illeggibilie)
 
Scuola di San Rocco
 
 
 
Insegna dei Vigili Urbani nel rio del Megio

 

Toilette e docce pubbliche a Venezia
"Docce pubbliche" Venezia Castello
 
"Wc Toilette 100 lire" ai Santi Apostoli
 
La situazione ora: manca il lavatoio per cambiare i bambini, il prezzo, ma soprattutto dalle 18 alle 10 di mattina dove si va in caso di bisogno?

 

Ospedale SS. Giovanni e Paolo
 
 
Divieto d'affissione
 
"Divieto di ..." in Campo Manin
 
 

 

Cartelli "Assicurazioni Generali" e "Paterna"
 
 
 
Riunione Adriatica di Sicurtà
 
Assicurazione incendio Fondiaria
 

 

Una dei percorsi meglio segnalati è quello per "Fondamente Nuove San Giuliano", come si possa andare a San Giuliano dalle Fondamente Nuove non è dato sapere, almeno così risulta dagli orari ACTV e dal call center.
 

Aggiornamento giugno 2011: è stata ripristinata la linea 25 San Giuliano Ospedale San Giovanni e Paolo e viceversa. Quindi i cartelli sono ritornati validi.


 
Come tutti i bambini, quando imparano i primi rudimenti della lettura, leggevo qualsiasi cosa mi capitasse a tiro. Quindi ricordo bene questi cartelli, e altri con "Cicli e motocicli a mano" messi nel 1963 quando avevo circa nove anni. Cartelli ancora al loro posto dopo quasi cinquant'anni! Naturalmente a Chioggia le immondizie nei canali e le biciclette e motorini nei sottoportici hanno continuato a viaggiare indisturbati.
 
 
Cartello "Vietato gettare rifiuti nei canali" Chioggia anno domini 1963.
Dettaglio della data
 
Viene spontaneo chiedersi quanto potrebbe costare alle casse comunali, per quanto disastrate, sostituire questi cartelli con altri nuovi?
 

 
Segnaletica acquea
 
Cartelli ai quali bisognerebbe dedicare un quarto d'ora per una attenta lettura e interpretazione complessiva
 
Alcuni cartelli dimenticati
 
 
Cartelli misteriosi lungo le mura dell'Arsenale
 
 
 
Rio "chiuso" dal 1997
 
 
Rio chiuso dal 1998
 
 
I cartelli poi rimangono al loro posto ben oltre la fine dei lavori. Confermando il vecchio detto: Chi leze el carteo no magna el vedeo... 
 

 


 

Cartelli di divieto di nuoto nei canali di Venezia
Un gruppo di bambini sguazzano felici in rio di Cannaregio all'entrata del ghetto. Foto T. Filippi. Una scena che ora si può vedere molto raramente e solo in alcuni canali periferici o a Murano, vista la qualità dell'acqua che scoraggia anche i più impavidi nuotatori. 
 
 
Comunque era proibito anche allora, come ricordavano i cartelli affissi lungo i canali, ma come tutte le proibizioni lo si faceva tranquillamente. Dettaglio di una foto ottocentesca dalla raccolta Calli e Canali di Ferdinando Ongania.
 

A questo proposito si veda il bellissimo film documentario "I Nua (nuotano)" di Enzo Luparelli premiato alla Mostra del Cinema di Venezia del 1950, ispirato ad una poesia di Domenico Varagnolo.

 
 
Guarda il Video
 
Alcuni dei cartelli secolari ancora al loro posto, anche se pochi ora oserebbero fare il bagno nei canali di Venezia.
 
 
 
 
 

 

cartello con le idee poco chiare

 

Altre volte ci pensano gli indigeni a confondere le idee ai foresti
 
 
 

 

 

Cartelli a cui è difficile dare ascolto
 

Uno dei pennelli al Lido sui quali "sarebbe" vietato l'accesso.

 
Cartello di divieto d'accesso sulle dighette o pennelli del Lido di Venezia
 
Darsena di Malamocco nella quale "sarebbe" vietato ormeggiarsi
 

 

Cartelli Ufficio postale di Rialto
L'ufficio postale di Rialto ha chiuso i battenti per essere riconvertito nell'ennesimo negozio Benetton. I cartelli che annunciano questo importante cambiamento per le abitudini di migliaia di cittadini, compreso pensionati, persone con difficoltà di movimento, stranieri, ipovedenti ecc, sono laconiche e senza alcuna piantina o frecce. In più il nome del palazzo è sbagliato, Ca Faccaron invece che Ca' Faccanon... 
 
 
In compenso ho scoperto una parola nuova: bolgetta, piccola borsa o cartella munita di serratura e utilizzata per il trasporto di documenti o altro genere di materiale. (wikizionario). Continua...
 
6-11-2010 Naturalmente dopo pochi giorni il cartello di carta è caduto ed è ritornato quello con l'orario d'apertura ad Ufficio trasferito. Continua...
 
Chissà per quanti anni rimarrà il nisioleto con la freccia da girare?
 
Altro Ufficio postale, altro cartello
 

 

Poi ci sono i Cartelli autogestiti
 
Hotel Metropole Venezia
 
 
Fondamente nove, negozio rigattiere
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Cartelli a San Barnaba
 
 
 

 

Altri vandalismi
Murano Ponte lungo
 

 

Cartelli vari

foto Soffiato

Soffolcere: È una parola praticamente morta, relegata ad ambiti di poesia altissima o comunque a registri troppo elevati per essere vitali. Questo è spiacevole perché - come ci racconta l'etimologia - si tratta di una parola particolarmente forte, sia per l'intensità del suo suono, sia per il vigore dell'immagine che veicola: un sostegno fisico, teso nel reggere un peso, come il fulcro sa essere. Avrebbe il polso per rimpiazzare una lunga serie di espressioni analoghe ma più generiche o fiacche: dal vago "sostenere" o "sorreggere", all'azzimato "essere fautore", a un "puntellare" che veicola un'idea di instabilità - e chi più ne ha, più ne metta. Il soffolcere darebbe davvero l'idea del piazzare un sostegno saldo, affidabile.
Questo è il significato che ci consegna l'etimo; ma sono anche altri i significati che questa parola ha acquisito nel tempo.
Oggi si sente spesso usare l'aggettivo "soffolto" relativamente a scogliere artificiali erette fin poco sotto il pelo dell'acqua per proteggere la costa dall'erosione. Serve fantasia per trovare un nesso con il significato originale: perché le scogliere soffolte sarebbero sostenute? Perché sono artificiali, e quindi puntellate con opere ingegneristiche? Ma perché allora si parla di scogliere soffolte in contrapposizione a scogliere emerse?
Il problema di questa parola, forse, è che non ha trovato, nell'uso, una sua coerenza. Dante la usava per descrivere l'azione del soffermarsi; Ariosto e Carducci lo usavano per descrivere il sostenere e il sollevare; infine, giornalisticamente e tecnicamente, è stata usata come sinonimo di affiorante o sommerso. Immagini diverse che non denotano concetti neppure simili, tagli di realtà eterogenei che se sono espressi dalla medesima parola le possono causare un fatale cortocircuito.

Testo originale pubblicato su unaparolaalgiorno.it: http://unaparolaalgiorno.it/significato/S/soffolcere

 
Cartello avvertenze ai passeggeri dei traghetti
 
Istruzioni su come indossare il salvagente sui vaporetti ACTV, o prova di acutezza visiva?
 

 

 

Alcuni semplici prontuari affissi sugli autobus Actv per conoscere il prezzo del biglietto da pagare.
 
 

 

Attenzione! Deratizzazione con esche rodenticide...

Niente male come avviso di un pericolo mortale rivolto a bambini, analfabeti, stranieri o semplicemente a chi come me non sa cosa vuol dire rodenticida...

Mettere un bel teschio con le tibie incrociate come una volta, no?

 


 
Lapidi da reintrodurre
 
Antonio o sia Z. Antonio Rinaldi pubblico ragionato 1743. Rialto
 
Suggerirei di reintrodurre l'usanza di affiggere una lapide sulla casa dei pubblici ufficiali condannati a perenne memoria delle malefatte compiute. Visto che le pene non sono un deterrente almeno un po' di gogna mediatica non farebbe male...  vai alla pagina

 

Non sono cartelli ma segnalo lo stesso le numerosissime antenne di telefonia Dect installate quando già era una tecnologia morta, mai entrate in funzione e mai più tolte.
 
Fascio littorio martellato a Castello
 

lo so che ci sono problemi ben più importanti, ma perché accentare Nove? E soprattutto perché con l'accento acuto?

 
 

cartelli autoprodotti di un sandolista (foto da internet)

 

 

 

 

: penzo.gilberto