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Chi viaggia per i canali e per la laguna di Venezia, può imbattersi in almeno otto tipi diversi di corpi di polizia o di controllo: la Polizia Municipale (chiamata anche Polizia Locale o Vigili Urbani), Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Lagunare, Polizia Provinciale, Guardia Costiera (o Capitaneria di Porto), Guardia Costiera Ausiliaria. Con questo spiegamento di forze la laguna di Venezia è sicuramente l'area dove è materialmente impossibile commettere qualsiasi tipo di infrazione o reato.

(Sui criteri di scelta e di progettazione di queste imbarcazioni si veda l'articolo di Carlo Mion: Donati alla Libia 30 motoscafi della Polizia. Barche costate 25 mila euro e mai usate perchè mal fatte, La Nuova Venezia 24-9-2008)

 

Polizia Municipale o Polizia Locale

 
Polizia di Stato

Arma dei carabinieri

Guardia di Finanza

 

Polizia Provinciale

 

Polizia Lagunare

Guardia Costiera

Guardia Costiera Ausiliaria
 
Segnaliamo anche la presenza della Polizia Penitenziaria, addetta al trasporto dei detenuti

 

Sono sicuro che ognuno di questi corpi informa gli altri su regolamenti ecc. ma può succedere anche questo:

Il gazzettino 5 ottobre 2008

CANNAREGIO

Manca l'autorizzazione, salta la regata a Sant'Alvise

Il Magistrato alle acque non aveva ricevuto la richiesta dell’area demaniale. CariVoga si trasforma in una festa

Una regata sediziosa. Sembra un paradosso, ma l'impedimento della 4° edizione della Carivoga di ieri mattina da parte del corpo di Polizia lagunare del Magistrato alle acque, ha posto, ancora una volta, il problema di uno sputo d'acqua, se considerato in rapporto alla geografia del pianeta, gestito e controllato da troppe autorità evidentemente non comunicanti. Andiamo con ordine: la Carive aveva organizzato ieri mattina, presso e con la collaborazione del coordinamento delle associazioni remiere di punta San Giobbe, la quarta edizione di Carivoga, una festa tradizionale di voga alla veneta, con le regate de le maciarele (i ragazzini speranze del futuro) ed i campioni e campionesse su caorline. Ebbene, la Carive, attraverso i propri rappresentanti Davide Prevedello e Giorgio Crovato, avevano per tempo annunciato la manifestazione alla polizia municipale, la quale aveva pure predisposto una barca d'appoggio. Ma né la Carive né le remiere avevano fatto i conti con la Polizia lagunare del Magistrato alle acque, giunta di prima mattina ad impedire le regate. Lo specchio d'acqua antistante Sant'Alvise, infatti, appartiene al demanio, sotto tutela dello Stato. Non avendo ricevuto alcuna documentazione in merito, gli agenti del Magistrato hanno intimato l'alt alle regate, minacciando verbali ed azioni penali. Non solo, una manifestazione di più persone non preavvisata alle autorità competenti, poteva anche configurarsi come assembramento sedizioso, secondo le recenti leggi antiterrorismo. C'è da sorridere, ma amaramente. Di certo Carive e remiere avevano ragione nell'affermare che una festa di voga non poteva essere deturpata da un intervento così radicale; dall'altra parte torto non avevano gli agenti che, in presenza di una regata nello specchio d'acqua da loro ispezionato e di competenza, avrebbero detenuto la responsabilità per qualunque fatto sfavorevole verificatosi. A nulla è valso l'intervento dello stesso Crovato, né di Aldo Rosso, presidente dell'Ente gondola, il quale si è beccato pure un inopportuno «Lei taccia che per me non è nessuno», da parte di un agente. Le regate sono state annullate ufficialmente. Ufficiosamente, però, sia le maciarele che le caorline sono tornate in cantiere remando di brutto, forse per il vento freddo che sferzava la laguna. Così si è potuto determinare un ordine d'arrivo ed il responsabile delle filiali Carive a Venezia, Maurizio Bressanin, è stato messo in condizione di consegnare le bandiere Carivoga 2008. La festa, infatti, proseguita all'interno della splendida locazione di Sant'Alvise, non ha risentito dell'incidente burocratico e grandi applausi sono stati tributati ai cuochi del sontuoso pranzo a base di pesce. Premiati quindi i ragazzini: Ivan Smerghetto, Maicol Somma, Iacopo Suzzi, Nicolò Trabuio, Alvise Finco, Luca Zanon, Marco Dei Rossi. Le caorline: 1. (viola) Ivo Redolfi Tezzat, Giampaolo D'Este, Gloria Rogliani, Debora Scarpa, Tobia Pagan, Mattia Scarpa; 2. (celeste) Franco Dei Rossi, Roberto Busetto, Anna Campagnari, Marta Signorelli, Alvise D'Este, Federico Folin; 3. (canarin) Renzo Savoldello, Diego Seno, Maela Zancan, Elisabetta Nordio, Francesca Zane, Denis Zane; 4. (rosa) Loris Tagliapietra, Maurizio Rossi, Elena Costantini, Francesca Calzavara, Francesco Lazzarini, Alberto Berton. Premi anche per il maestro di voga Bepi Suste e per i giudici di gara Gianni Tonini, Guerino Piovesan, Sergio Bastasin e Riccardo Pasquali.

Tullio Cardona

 

 

: penzo.gilberto

 

email Gilberto Penzo