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Dopo lo
smontaggio e il recupero dello scafo della Iulia Felix,
bisognava identificare e rilevare ogni singola parte o
frammento per il loro successivo riassemblaggio nel
museo.Ogni elemento è stato quindi disegnato in scala
naturale, riportandone il contorno e ogni dettaglio
interessante, su film di poliestere
inestensibile.Successivamente tutti i disegni sono stati
ridotti in scala 1:10, incollati su cartoncino e uniti
tra di loro, usando come riferimenti gli incastri a
mortasa e tenone, i fori dei chiodi, le immagini
fotografiche e i rilievi subacquei.
In
questo modo si è ottenuto un modello tridimensionale che
poteva già dare una prima idea della forma della nave
prima dell’affondamento. Questo lavoro è stato svolto,
nel 2001, da Dario Gaddi e Carlo Beltrame presso il
centro danese di archeologia navale di Roskilde, con la
preziosa collaborazione dell’archeologa Vibeke
Bischoff.
Il
modello è stato poi rilevato da chi scrive ricavandone,
sia le consuete viste ortogonali dei piani di
costruzione navali, sia una ricostruzione
tridimensionale computerizzata.
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Modello di studio, in scala
1:10, realizzato da Dario Gaddi e Carlo Beltrame
componendo i frammenti dello scafo recuperati.
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Rilievo del modello e
realizzazione dei piani di costruzione convenzionali su carta e
un modello tridimensionale dello scafo |
Pianta del relitto
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Assonometria dell’insieme

Ricostruzione 3D del fasciame
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Per maggiori informazioni sul modello: Gilberto
Penzo, Un modello scientifico per la nave Iulia Felix,
Archeologia delle acque, anno II n° 4 luglio
dicembre 2000, Abaco, Forlì. |
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Esposizione
Dopo il
trattamento di conservazione del legno, con
polietilenglicole, bisognerebbe passare ora alla
ricomposizione dello scafo, nella sala del museo di
Grado ad esso destinata. Oltre alla porzione di scafo
conservata si dovrebbe, come d’uso, proseguire con
listelli flessibili l’andamento dl fasciame in modo da
visualizzare l’ipotetica forma originale dello scafo.
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La nave Skuldelev I
ricomposta nel Viking Ship Museum di Roskilde in
Danimarca. (Da The skuldelev Ships I, editors Ole
Crumlin-Pedersen & Olaf Olsen, 2002.) |
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Repliche carpenteria navale
di epoca romana
Oltre al lavoro di rilevo
precedentemente illustrato, ci è stato affidato il
compito di riprodurre in scala naturale, con gli stessi
tipi di legno, alcuni dettagli della carpenteria. I
disegni sono stati realizzati a mano con tecnica
tradizionale e al computer con programmi CAD
tridimensionale.
Questi elementi sono
stati realizzati in più copie, in modo da esporne
uno assemblato, uno aperto per apprezzare i dettagli
interni e infine uno da mettere a disposizione dei
visitatori e degli studenti che così possono sperimentare
direttamente le tecniche di montaggio del passato.
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Giunzione a mortasa e tenone
Giunzione fra asta e
chiglia...
Relitto
della nave romana Iulia Felix
Committente:
Soprintendenza
per i Beni Archeologici del Friuli - Venezia Giulia
Direzione
lavori: Dott. Luigi Fozzati NAUSICAA Venezia.
Incarichi:
Realizzazione dei disegni tecnici navali dello scafo:
piano dei legni con o senza ordinate, piani di
costruzione, assonometrie dei dettagli costruttivi.
Realizzazione di repliche dei dettagli di carpenteria
navale della Iulia Felix, in scala 1:1, per il Museo
dell’Archeologia subacquea di Grado.
Realizzazione di un diorama raffigurante il cantiere
subacqueo
Data:
2000 e segg.
Chiglia e torello
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