Home

     

 

Restauro Gondola del 1930

 
> torna a news 2011
 
   
 
   
   
   
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Restauro di una gondola costruita da Sebastiano Tramontin nel 1930.

La gondola era in uno stato avanzato di degrado, aveva perso tutta l'insellatura per essere stata conservata per decenni su un supporto troppo corto, inoltre aveva il fasciame fratturato in più parti con ampie lacune. Abbiamo deciso di affidarci alla maestria di Matteo Tamassia e Roberto Tramontin che l'hanno restaurata amorevolmente. Si tratta di una barca molto particolare con soluzioni costruttive differenti dalle attuali e più corta di un campo, cioè di 30 centimetri, per poter agevolmente manovrare nei canali più angusti di Venezia.

 
La gondola mentre sta per essere sbarcata dal topo da trasporto
 
 
 
Trasporto all'interno della tesa
 

Per prima cosa la gondola è stata rovesciata per restituirle l'originale curvatura.

 


 

Il restauro della gondola

La gondola si presentava in condizioni disperate, non tanto a causa dell'età, quanto per l'errata conservazione su un supporto centrale troppo corto che ne ha deformato lo scafo. Il fasciame presentava vaste lacune e tutte le ordinate erano frammentate, inoltre mancavano molte parti minori.

Per prima cosa quindi si è forzato lo scafo in modo da ristabilirne l'elegante insellatura originale, costruendo un supporto amovibile di sostegno utilizzabile sia per il trasporto che per la successiva esposizione a terra. Si sono chiuse le rotture con braghette e rifatto tutte le parti mancanti come: filetti, cordoni e castagnole.

 
Piegatura dello scafo e costruzione della sella
 
 
Riparazione dei piedi dei sanconi
 
 

Riparazioni o rifacimenti delle castagnole

 
 
Riparazione della poppa
 
 
 
 
 
 
 
Riparazione della prua
 
La vasta rottura sul sercio di destra prima e dopo la riparazione
 
 
 
 
La finitura è stata fatta con una pitturazione leggera per uniformare le parti nuove con quelle antiche senza modificare la "pelle" originale.
 
 
 
Matteo Tamassia intento al settaggio del ferro originale
 
La gondola, che ha ripreso le sue linee, appoggiata sulla sella di sostegno in attesa di ripartire
 

 


Riconsegna della gondola
Caricamento della gondola a bordo del topo della ditta Adarte, dopo aver atteso la massima marea calante per passare sotto i ponti
 
 
Il problema principale era passare sotto 5 ponti abbastanza bassi.
 
Mentre all'andata il passaggio è stato agevole a causa della deformazione dello scafo, ora, che la gondola ha riacquistato la sua insellatura, si è dovuto fare una manovra in due fasi per scapolare i ponti.
 
 
 
 
 
 
Finalmente in Canal Grande liberi da ogni impedimento
 

 

 

 

: penzo.gilberto