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Seatec 8 10 febbraio 2012
Seatec/Compotec Marina di Carrara 8/10 febbraio 2012 "Compositi e Nautica: un binomio vincente"

Presenta

Il 7° Seminario tecnico dedicato alla costruzione nautica

"Refitting, restoring, restyling in campo nautico: i diversi aspetti di un settore in crescita"

Per il settimo anno consecutivo, Seatec presenta il seminario tecnico dedicato alla costruzione nautica che si terrà venerdì 10 febbraio 2012 dalle ore 10 alle 13.
Questo incontro, dedicato alla costruzione nautica che dal 2004 si tiene a Seatec, ha suscitato grande interesse sin dalla prima edizione.
Nell’ottica della continuità di un evento consolidato diventato un appuntamento atteso, proponiamo quest’anno un Seminario dedicato a un tema molto attuale: il restauro e il recupero delle imbarcazioni.
Seatec,sempre attenta alle richieste del settore e fedele alla filosofia di creare
occasioni per favorire e migliorare l’interazione fra i tecnici del settore nautico, la condivisione di esperienze e il miglioramento delle conoscenze tecniche, ha scelto un argomento che, come afferma Massimo Musio-Sale, Chairman dell’evento e grande esperto del settore si propone di: “Valorizzare l'esistente, agevolare i processi di rinnovamento e di conservazione dei manufatti nautici significativi. …. riconoscere e applicare processi di restoring, di refitting o di restyling. Strategie diverse per la valorizzazione delle imbarcazioni: dalle imbarcazioni eccezionali fino alle semplici alle linee di prodotti di serie.” Obiettivo di questo Seminario è portare un contributo all’approfondimento delle nuove tecnologie relative a queste tematiche.

Programma
Registrazione dei Partecipanti h 10.15
Introduzione di Massimo Musio-Sale, Chairman h 10.30
La ricerca So-Main, Sottoinsiemi e Materiali Innovativi. Il contributo del DSA nella progettazione per il refitting sostenibile attraverso l'applicazione di soluzioni modulari. Speaker: Mario Ivan Zignego h 10.45
La svalutazione del parco nautico esistente, una situazione insostenibile! Speaker: Massimo Musio-Sale h 11.00
YARE 2012, Refitting e after sales in primo piano a Viareggio Speaker: Roberto Franzoni
Il settore dei superyacht, vede crescere costantemente le attività di refitting: interventi di ripristino, di rifacimento e di ammodernamento. Yare 2012 si propone come l’evento in grado di concentrare a Viareggio il meglio del settore del refitting internazionale e di far affluire in zona una nuova committenza, consolidando i rapporti esistenti nel mondo dei superyacht.
h.11.15
Refitting e classic boats. Un ritorno a forme e materiali classici rivisitati Speaker: Sergio Abrami h 11.30
Restauro e riutilizzo delle imbarcazioni storiche adriatiche.
Speaker: Gilberto Penzo
h.11.45

“Myfair Lady: da rimorchiatore a superyacht. Il refitting di Ariete Primo”
Speaker: Massimo Gregori h 12.00
Una esperienza extraeuropea di restauro Speaker:Edoardo Napodano h 12.15
Autenticità e originalità nelle barche d'epoca", il caso del Bat, il piccolo cutter inglese del 1889 appartenuto a Sciarrelli. Speaker: Paolo Lodigiani h 12.30
Il fissaggio meccanico nell'ambito del refitting Speaker: Andrea Sanua h 12.45
Le aspettative delle nuove generazioni verso il mercato globale contemporaneo.
L'importanza di acquisire nuovi saperi e presentare proposte innovative. Il nuovo può essere nel vecchio! Speaker: Sara Bellia h 13.00
Conclusioni e chiusura del seminario

Il Maltese Falcon della Perini Navi

 

Sia nel Seatec che nel porto di Viareggio abbiamo potuto toccare con mano quali vertici di lusso e gigantismo possa toccare la nautica. Più precisamente cosa produca la sindrome tutta maschile de: "io c'è l'ho più lungo del tuo". Gli unici limiti che condizionano questo  sono quelli fisici dei porti e dei canali come la limite di altezza del ponte di Panama. Cantieri navali grandi come le nostre zone industriali, razionali, puliti. yacht di 50 60 metri dotati di ogni diavoleria per il controllo delle vele e della navigazione. La cavità degli alberi è "abitabile",  i winch delle scotte sono grandi come una Smart . Impossibile per un "povero" come me immaginare anche solo fare l'ormeggio con queste navi. Posso solo apprezzare l'aspetto tecnologico che permette questi miracoli, (black-out permettendo). Anche l'accessoristica spaziava dall'ascensore cilindrico e trasparente per barca a vela, alle luci da applicare sotto lo scafo per illuminare i bagni notturni. Sempre più fondamentale la parte della barca che dà sulla banchina, forse perché è quella che si presta di più ai commenti e ai confronti o forse perché queste barche si muovono molto raramente. Quindi una varietà di passerelle idrauliche pieghevoli e ripiegabili illuminate con tientibene campanello e citofono.

Qualche tempo fa qualcuno propose di costruire solo la poppa della barca appoggiata a dei piloni tanto i motoryacht non si muovono mai e sono talmente attaccati che nessuno guarda se c'è il resto.  

Naturalmente è impossibile anche fare un paragone con la situazione cantieristica e di darsene Venezia.

 
Alcune immagini di contorno delle cose viste a margine del seminario. Le foto sono di Roberto Zavagno
 
Alcune immagini della sala de modelli della Perini Navi
 
Il modello del Falcone Maltese
Cantiere Navale Francesco del Carlo con un grande motor yacht e alcune barche a vela in legno in restauro
 
Abbiamo fatto anche una capatina a Pisa per vedere i bassorilievi di navi romane riciclati come materiale da costruzione per la torre e la chiesa 

 

 

 
Due piccole barche a vela con il faro al centro
 
Chiesa Nazionale di Santo Stefano papa e Martire - Pisa che conserva i cimeli della battaglia di Lepanto fra cui alcune catene dei galeotti.
 
 

 

Tra le cose belle anche alcune archica.. uno strano cimitero fatto di cubi senza un filo d'erba, più alcuni condomini per defunti in modo che i morti non sentano la differenza rispetto agli alveari dove sono vissuti...
 
... e il "teatro"
Infatti non è come può sembrare uno stabilimento chimico ma il nuovo teatro Pucciniano in riva la lago di Massacciuccoli, dipinto per armonizzarlo meglio con il paesaggio lacustre, di un bel blu elettrico. Si veda anche il sito di Italia Nostra che lo definisce un ecomostro.
 

 

 

 

: penzo.gilberto